venerdì 3 aprile 2009

A Grottammare di scena la tecnologia




Stamani sulla spiaggia antecedente viale Colombo una pattuglia "speciale" di vigili si allenava con i nuovi mezzi: dei SEGWAY elettrici, adatti sia al terreno che alla battigia.
Come in altre località d'Italia (Roma, Bologna e Ravenna)  anche la cittadina adriatica si è dotata di questi mezzi, idonei per perlustrare velocemente e silenziosamente il tratto del lungomare e della riva, rivelandosi quindi utili anche per il contrasto all' abusivismo commerciale in spiaggia. 

 Secondo il portale della sicurezza (asaps.it) l'anno scorso quattro di questi mezzi, entrati in azione sulle spiagge di Ravenna, sono costati a quella amministrazione comunale circa 25.000 euro. 

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Il Segway, anche noto come GINGER, è un'invenzione di Dean Kamen  che ne presentò un prototipo nel 2001. E' un dispositivo di trasporto personale, a trazione elettrica, di avanzata concezione tecnologica: una sorta di monopattino che consente di avanzare, fermarsi e fare retromarcia, con semplici movimenti del passeggero-guidatore, restando in perfetto equilibrio anche da fermo. Tutto questo grazie a dei sensori di rotazione giroscopici allo stato solido (qualsiasi cosa questo significhi !!!).  

sabato 28 marzo 2009

Grottammare Beach


Stella Marina:  il piacere di mangiare buon pesce sulla spiaggia di Grottammare, con una splendida visuale della storica cittadina. Dalla riva si può osservare il vecchio casato sulle pendici della collina. Il suo borgo medioevale si affaccia proprio sul mare.


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Grottammare ha origini antichissime. Vi sono tracce antropiche risalenti al neolitico. Sul suo territorio è stata scoperta una necropoli picena risalente al VII-V secolo a.C..
Possesso nel Medioevo dell'Abbazia di Farfa, fu dato a Fermo nel 1214 da Aldobrandino d'Este. Tra il XIII e il XVI secolo fu a lungo contesa tra Fermo ed Ascoli. L'attuale impianto di mura fortificate risale proprio al XVI secolo, caratterizzato da violente contese con le comunità vicine e da attacchi pirateschi. Dal XVIII secolo cominciò l'espansione verso la zona costiera, il cui impianto urbanistico, opera dell'architetto di origine lombarda Pietro Augustoni, si deve all'intervento di papa Pio VI (1779). Di enorme importanza, per la storia nazionale, l'incontro che vi si tenne il 12 ottobre 1860, tra Vittorio Emanuele II, ospitato a Palazzo Laureati, e una delegazione di notabili partenopei che gli offrirono formalmente il Regno delle due Sicilie. Tre anni più tardi (1863) Grottammare venne collegata per ferrovia con Ancona e l'Abruzzo. 

lunedì 23 marzo 2009

Nuova gestione Kursaal


Riapre i battenti con una nuova gestione il mitico Kursaal.
Pietro e Silvia aspettano tutti nel loro nuovo ristorante, su una passeggiata mozzafiato del lungomare di Grottammare.

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 Il Kursaal: il locale grottammarese - aperto il 19 luglio 1952  e chiuso definitivamente ventiquattro anni dopo - era una bella "rotonda sul mare" sulla cui pedana si sono esibiti quasi tutti i nomi più importanti della canzone e dello spettacolo del nostro Paese: Nilla Pizzi, Achille Togliani, Wilma De Angelis, Mina (ancora con il nome di Baby Gate nel 1958 e nel 1965 ormai affermata vedette internazionale), Daniele Piombi (che qui ha iniziato la sua carriera di presentatore nel 1957), Ornella Vanoni, Teddy Reno, Claudio Villa, Nicola Arigliano, Tony Renis, Enzo Tortora, Jonnhy Dorelli, Edoardo Vianello, Corrado, Rita Pavone, Gianni Morandi, Antonella Steni con Elio Pandolfi, Alighiero Noschese, Aldo Fabrizi con Arnoldo Foà, Iva Zanicchi, i Dik Dik, Fausto Leali, Sergio Endrigo, Patty Pravo e Franco Califano, tanto per citarne una piccolissima parte, fino ad arrivare a Lucio Battisti (con la Formula Tre).

 

sabato 21 marzo 2009

Il "Guastafeste" a San Benedetto del Tronto


Invitato dalla BIBLIOFILA a presentare il suo libro "Il guastafeste", è arrivato stamani Antonio Di Pietro ed ha parlato all'auditorium comunale, in presenza del sindaco Gaspari e altre autorità. Una sala troppo piccola per l'evento, che si è gremita di un pubblico curioso e attento e che ha rivolto molte domande al politico.

Insieme a lui c'era Niccolò Rinaldi, candidato per l'IDV alle europee, che è Segretario Generale aggiunto alla commisione europea


mercoledì 18 febbraio 2009

martedì 17 febbraio 2009

domenica 15 febbraio 2009

Neve in riviera (e vongolaro al largo)




SAN BENEDETTO DEL TRONTO 13 febbraio 2009 - La neve ha ricoperto la Riviera della Palme. Durante la scorsa notte paesi come Acquaviva, Ripatransone, Colonnella, Controguerra, Offida, l'entroterra di Cupra Marittima e Grottammare, e qualche zona di San Benedetto del Tronto, sono stati al centro di una forte nevicata, che ha provocato disagi e qualche tamponamento.

In alcuni casi è stato anche necessario l'intervento dello spazzaneve. Intorno alla tarda mattinata la neve ha iniziato però a sciogliersi permettendo la ripresa della normale viabilità.

Secondo le previsioni anche nei prossimi giorni ci saranno altre nevicate in tutte le Marche.

http://www.sambenedettoggi.it/2009/02/13/68134/neve-sulla-riviera-delle-palme/



Antonino padre affondata in banchina

Si tratta dell'Antonio Padre che ha iniziato ad imbarcare acqua quando già si trovava vicino all'attracco. Salvi sia l'equipaggio che il pescato. Ora si trova per metà sommersa su fondale. In corso le indagini da parte della Capitaneria di Porto per stabilire le cause della falla

SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Alle ore una di giovedi un peschereccio di media altura, l 'Antonio Padre, dopo essere entrato in porto mentre si avvicinava alla banchina antistante il mercato ittico iniziava a prendere acqua dalla parte superiore della carena.

L'equipaggio, appena accortosi della falla, ha dato subito l'allarme. Per fortuna la "presa d'acqua" avveniva molto lentamente il che ha permesso non solo il trasbordo degli uomini ma anche di quasi tutto il pescato.

L'imbarcazione è inizata ad andare lentamente alla deriva fino a toccare la banchina. Da qui ha cominciato a sommergersi fino a toccare con la carena il fondale di circa tre/quattro metri adagiandosi sul fianco destro.

Sul posto arrivavano unità della Capitaneria di Porto che iniziavano sia le indagini per cercare di risalire alle cause del semi-affondamento che le operazioni di ripescaggio che, alle ore 14 di giovedì erano ancora in corso.

Per cercare di disincagliare la barca si è fatti ricorso ad una gru della ditta Ascolani specializzata in questi tipi di recuperi. Tra le ipotesi della prima ora non si esclude che il natante possa aver urtato qualche scoglio nella manovra di avvicinamento al porto. http://www.sambenedettoggi.it/2009/02/12/68077/barca-semi-affondata-vicino-alla-banchina-del-porto/