mercoledì 10 dicembre 2008

Brodetto alla sambenedettese

da IL MANICARETTO

Ingredienti per 4 persone:

il brodetto alla sanbenedettese

  • 2 kg di pesce misto da brodetto;
  • 1 kg di seppie;
  • 300 gr. di Vongole;
  • 1 bicchiere di olio;
  • 1 bicchiere di aceto;
  • 1 cipolla;
  • prezzemolo tritato;
  • 1 kg di pomodori verdi da insalata;
  • 1 peperone verde;
  • 3 spicchi di aglio;
  • sale;
  • peperoncino e pepe.

Preparazione della ricetta del brodetto Sanbenedettese

Prima di iniziare con la preparazione di questo piatto tipico della zona costiera delle marche, ti anticipo tutti i tipi di pesce che dovrebbero essere presenti nella ricetta originale:

  • scorfani;
  • scarpina rossa;
  • mazzolina o cappone;
  • ragni o tracine;
  • palombo;
  • triglia;
  • rana pescatrice;
  • piccoli sgombri;
  • razza;
  • arzilla;
  • scampi;
  • san Pietro;
  • pannocchia bianca.

In un tegame (ideale di terracotta ;) ), metti l’olio, la cipolla tritata finemente e un ciuffetto di prezzemolo.

Quando la cipolla si sarà colorita, versa nel tegame le seppie a pezzetti e lasciale cuocere a fuoco lento per 10 minuti.

Ora aggiungi i pomodori da insalata, 1 peperone verde, un pizzico di sale e peperoncino (o pepe), quindi fai cuocere per 30 minuti.

Togli le seppie e metà del sugo, sistema il pesce misto nel tegamo formato da 2 strati, cospargi con 1 pizzico di sale e prezzemolo tritato insieme a 3 spicchi di aglio.

Sopra il secondo strato metti il sugo e le seppie tolte in precedenza con ancora prezzemolo, quindi spargici le vongole.

Copri il tutto e cuoci per 30 minuti a fuoco lento girando spesso la pentola sul fuoco (non mescolare all’interno con il cucchiaio).

Servi caldo con fette di pane tostate sul fondo del piatto.

martedì 9 dicembre 2008

Quelli che ci si vede all'angolo

C'è una geografia dell'anima e ognuno di noi quando ha voglia si mette in viaggio, ne calpesta le vie.
Ogni tanto vado a trovare i miei ricordi, li setaccio alla loro ricerca. Gli amici di adolescenza, non te li scegli, sono lì, ti abitano vicino, vengono a scuola con te...ma non li dimentichi più.


lunedì 8 dicembre 2008

LudicaMente

Come nasce un gioco in scatola?
Con la EDITRICE GIOCHI ora puoi saperlo, perché sul loro FORUM c'è una discussione che ne mostra la genesi e il cammino fino alla presntazione e quindi alla vendita.

E che gioco! Magnifico !!!

Principalmente colpiscono i disegni che sono del francese EDOUARD GUITON, col suo inconfondibile stile "cartoon". 

sabato 15 novembre 2008

Come un vecchio scienziato


Le sei e ventisei - Cesare Cremonini


Le sei e ventisei ci sono notti in cui non sai dormire
e più lo chiami e più Morfeo ti dice: “Non ce n’è!”
Scendere per strada in cerca di una birra e poi trovarsi
a raccontare a una puttana tutti i tuoi perché…
Non pensavo di esser stato divertente invece guarda
come ride, sembra anche felice, molto più di me.
Ma se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.

Guarda un po’ dove ti porta la vita!
In questa notte sbagliata la birra è finita si
ma tu puoi essere mia amica?
Ci penserò magari tutta la vita!

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a dipingere nuvole in cielo
per badare anche me..

L’asfalto mentre corri sembra un fiume verso il mare
il panorama se ti volti è spazio e tu sei l’astronave.
Perderti nei vicoli, domani non svegliateci
c’è la luna da esplorare, la stella polare dov’è?
Poi sentirsi liberi, prigionieri e simili.
Torneremo liberi! Ma liberi da che?

Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a far piovere il cielo
dare vita a uno stagno e forza all’oceano
ed io come un vecchio scienziato
l’ho scoperto.
L’ho scoperto.

sabato 30 agosto 2008

Londra 2008 (fan kulo pechino)





BUS
- Harrods -



London eye -
Pub







Hyde park
City - s t a r b u c k s -




Fish & Chips - Planet Hollywood -






TAXI - pounds - UNDERGROUND -
bIg Ben - OxFoRd StReEt - PortobellO - airport - HOT DOG -




venerdì 25 luglio 2008

Ode alla crisi

Un cambio di lavoro e da qualche settimana ho più tempo, lo uso per me. Per leggere.

Ogni sera, mezz'ora prima del tramonto mi sdraio sul balcone, aspettando il rosseggiar delle nubi, tiro fuori dagli improbabili nascondigli tutti quei libri mai iniziati, appena sfogliati, da rileggere, che aleggiano intorno a me.

Sono sempre di più quelli non letti, non terminati o ripresi in mano: e se ne aggiungono di nuovi, acquisti d'impulso frutto di un malessere inespresso per averli abbandonati.

E allora lì, sul caldo balcone faccio pila e sfoglio a caso, avido di caratteri e immagini.

Stephen J. Gould ci ha lasciato qualche anno fa ma io acquisto ancora i suoi libri, ne apro ora uno ed inizio. Evoluzione, teoria degli equilibri punteggiati. Ne comprendo poco ma ne anelo molto.
Richard Dawkins e il suo "Fiume della vita", dove il DNA esegue uno spartito sempre uguale a se stesso e noi danziamo alla sua musica.
Le provocazioni intellettuali di Piergiorgio Odifreddi e un testo sull' enigma, svelato, di Fermat.

Solo la scia di un minuscolo altissimo aereo mi distrae, come sempre, mi perde verso mete che non vedrò mai ma dove sono già con la mente.

Persino un giallo, in una Los Angeles sconosciuta o un vecchio racconto di Isaac Asimov, ripreso in mano, mi da emozione.
E i libri di Storia, quella meno conosciuta.

La luce volge al termine, non mi assiste più e non ho voglia di accenderla artificiale.

A domani, troppo a lungo assenti amici.

Ode alla crisi

Un cambio di lavoro e da qualche settimana ho più tempo, lo uso per me. Per leggere.

Ogni sera, mezz'ora prima del tramonto mi sdraio sul balcone, aspettando il rosseggiar delle nubi, tiro fuori dagli improbabili nascondigli tutti quei libri mai iniziati, appena sfogliati, da rileggere, che aleggiano intorno a me.

Sono sempre di più quelli non letti, non terminati o ripresi in mano: e se ne aggiungono di nuovi, acquisti d'impulso frutto di un malessere inespresso per averli abbandonati.

E allora lì, sul caldo balcone faccio pila e sfoglio a caso, avido di caratteri e immagini.

Stephen J. Gould ci ha lasciato qualche anno fa ma io acquisto ancora i suoi libri, ne apro ora uno ed inizio. Evoluzione, teoria degli equilibri punteggiati. Ne comprendo poco ma ne anelo molto.
Richard Dawkins e il suo "Fiume della vita", dove il DNA esegue uno spartito sempre uguale a se stesso e noi danziamo alla sua musica.
Le provocazioni intellettuali di Piergiorgio Odifreddi e un testo sull' enigma, svelato, di Fermat.

Solo la scia di un minuscolo altissimo aereo mi distrae, come sempre, mi perde verso mete che non vedrò mai ma dove sono già con la mente.

Persino un giallo, in una Los Angeles sconosciuta o un vecchio racconto di Isaac Asimov, ripreso in mano, mi da emozione.
E i libri di Storia, quella meno conosciuta.

La luce volge al termine, non mi assiste più e non ho voglia di accenderla artificiale.

A domani, troppo a lungo assenti amici.

venerdì 4 aprile 2008

chi l' ha visti?

Spariti! Tutti!

Fuori dal centro commerciale, ormai, ce n'erano due o tre per fila di auto posteggiate. immancabilmente ti si avvicinavano e ti sorridevano, apostrofandoti con un "eih capo" e allungandoti la pila di dvd masterizzati.

Ogni tanto passava una pattuglia e loro giù, si abbassavano o si spostavano un poco. La volante andavga via e loro tornavano ad accerchiare signore e coppiette.

Da qualche giorno spariti, non ce n'è più uno che uno.

Nascosti per le elezioni?

chi l' ha visti?

Spariti! Tutti!

Fuori dal centro commerciale, ormai, ce n'erano due o tre per fila di auto posteggiate. immancabilmente ti si avvicinavano e ti sorridevano, apostrofandoti con un "eih capo" e allungandoti la pila di dvd masterizzati.

Ogni tanto passava una pattuglia e loro giù, si abbassavano o si spostavano un poco. La volante andavga via e loro tornavano ad accerchiare signore e coppiette.

Da qualche giorno spariti, non ce n'è più uno che uno.

Nascosti per le elezioni?

mercoledì 2 aprile 2008

martedì 8 gennaio 2008

Ride like the wind

My friend Carl Fanini: da qualche anno abbiamo stretto amicizia, ci si frequenta con le famiglie e si trascorrono insieme deliziose vacanze.

Carl è nato a New York (e già solo questo lo rende speciale ai miei occhi!) ed ha una voce deliziosa: nei primi anni novanta, lanciatissimo nel mondo musicale, indovinò un remake di un brano di Christopher Cross rivisitato in chiave dance.
Nel 1993 CARL diventa l'interprete del progetto CLUBHOUSE ed è ancora successo!
Trai i primi dieci nella classifica di vendita in Inghilterra con il brano LIGHT MY FIRE, gira il suo primo video musicale ed entra in programmazione ad MTV.

Gira un altro video con il singolo successivo LIVING IN THE SUNSHINE ed inizia una lunga tournee in Inghilterra, Scozia ed Irlanda.

Nel 1995 è la volta di NOWHERE LAND che consacra il suo successo soprattutto in Italia: con il suo video girato a Londra, entra in programmazione in tutte le emittenti televisive e radiofoniche ; è primo nella classifica della DEE JAY PARADE ed è ospite di ALBERTINO; partecipa al FESTIVALBAR a Lignano Sabbiadoro a NON è LA RAI ( Italia uno ), MIO CAPITANO ( Rai Due ) e TMC.
Nel 1997 esce l'ennesimo singolo intitolato DISCO FEVER, con sonorità anni 70, che diventa il tormentone dell' estate: vende 15.000 copie in Italia!


Il nuovo millennio porta ulteriori frutti alla carriera di CARL con la pubblicazione dei brani I'M IN LOVE AGAIN -progetto HOLOGRAM, I COULD BE e THE COLOUR OF YOUR LOVE-progetto NO CHAINS.


Nel 2002 pubblica l'ennesimo successo di club e radio con la cover di JOHN MILES- MUSIC con la collaborazione di GABRY PONTE e FARGETTA di RADIO DEEJAY.


Nel 2006 tre nuove canzoni uscite nell'ultimo album del piu' famoso DJ italiano nel mondo, MAURO PICOTTO : MEGALOUNGE e' il titolo che contiene CRY, SEEK THE ANSWER e SAVE ME gia' osannate da ALBERTINO nel DEEJAY TIME.


Carl conserva sul suo camino un bellissimo disco d'oro.
Chapeau.

Il profilo dedicatogli su myspace testimonia la sua bravura e vale una visita e un ascolto: http://www.myspace.com/carlfanini



Christopher Cross - Ride Like The Wind

It is the night.

My body's weak.

I'm on the run. No time to sleep.

I've got to ride.

Ride like the wind to be free again.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

I was born the son of a lawless man.

Always spoke my mind with a gun in my hand.

Lived nine livesgunned down ten.

Gonna ride like the wind.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

Ride like the wind.Ride like the wind.

Accused and tried and told to hang

I was no where in sightwhen the church bells rang.

Never was the kind to do as

I was told.Gonna ride like the wind before

I get old.It is the night.

My body's weak.I'm on the run.

No time to sleep.I've got to ride.

Ride like the wind to be free again.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

Ride like the wind.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

Gonna run like the wind.



Ride like the wind

My friend Carl Fanini: da qualche anno abbiamo stretto amicizia, ci si frequenta con le famiglie e si trascorrono insieme deliziose vacanze.

Carl è nato a New York (e già solo questo lo rende speciale ai miei occhi!) ed ha una voce deliziosa: nei primi anni novanta, lanciatissimo nel mondo musicale, indovinò un remake di un brano di Christopher Cross rivisitato in chiave dance.
Nel 1993 CARL diventa l'interprete del progetto CLUBHOUSE ed è ancora successo!
Trai i primi dieci nella classifica di vendita in Inghilterra con il brano LIGHT MY FIRE, gira il suo primo video musicale ed entra in programmazione ad MTV.

Gira un altro video con il singolo successivo LIVING IN THE SUNSHINE ed inizia una lunga tournee in Inghilterra, Scozia ed Irlanda.

Nel 1995 è la volta di NOWHERE LAND che consacra il suo successo soprattutto in Italia: con il suo video girato a Londra, entra in programmazione in tutte le emittenti televisive e radiofoniche ; è primo nella classifica della DEE JAY PARADE ed è ospite di ALBERTINO; partecipa al FESTIVALBAR a Lignano Sabbiadoro a NON è LA RAI ( Italia uno ), MIO CAPITANO ( Rai Due ) e TMC.
Nel 1997 esce l'ennesimo singolo intitolato DISCO FEVER, con sonorità anni 70, che diventa il tormentone dell' estate: vende 15.000 copie in Italia!


Il nuovo millennio porta ulteriori frutti alla carriera di CARL con la pubblicazione dei brani I'M IN LOVE AGAIN -progetto HOLOGRAM, I COULD BE e THE COLOUR OF YOUR LOVE-progetto NO CHAINS.


Nel 2002 pubblica l'ennesimo successo di club e radio con la cover di JOHN MILES- MUSIC con la collaborazione di GABRY PONTE e FARGETTA di RADIO DEEJAY.


Nel 2006 tre nuove canzoni uscite nell'ultimo album del piu' famoso DJ italiano nel mondo, MAURO PICOTTO : MEGALOUNGE e' il titolo che contiene CRY, SEEK THE ANSWER e SAVE ME gia' osannate da ALBERTINO nel DEEJAY TIME.


Carl conserva sul suo camino un bellissimo disco d'oro.
Chapeau.

Il profilo dedicatogli su myspace testimonia la sua bravura e vale una visita e un ascolto: http://www.myspace.com/carlfanini



Christopher Cross - Ride Like The Wind

It is the night.

My body's weak.

I'm on the run. No time to sleep.

I've got to ride.

Ride like the wind to be free again.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

I was born the son of a lawless man.

Always spoke my mind with a gun in my hand.

Lived nine livesgunned down ten.

Gonna ride like the wind.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

Ride like the wind.Ride like the wind.

Accused and tried and told to hang

I was no where in sightwhen the church bells rang.

Never was the kind to do as

I was told.Gonna ride like the wind before

I get old.It is the night.

My body's weak.I'm on the run.

No time to sleep.I've got to ride.

Ride like the wind to be free again.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

Ride like the wind.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

Gonna run like the wind.